2. Mappatura nazionale dei materiali contaminati da amianto
REGIONE/STATO
CENSIMENTO
EDIFICI PUBBLICI EDIFICI PRIVATI
ALTRI SITI CONTAMINATI
CENSITI
MATERIALE CONTAMINATO
ABRUZZO
completato
1.900
n.d.
Aziende agricole, opifici,
rete idrica
parco veicolare
7.773.552 mq
24.127 mc
179.591 Kg
BASILICATA
completato
199
165
400.000 mq coperture
20.800 mc friabile
CAMPANIA
completato
-
-
-
-
EMILIA ROMAGNA completato
1.020
-
20 aree di cava
158 tra siti ed imp. industriali
-
FRIULI VENEZIA GIULIA completato
-
-
597
1.064.000 mq
LAZIO
in corso
1.175
-
-
2.907 t
LIGURIA
in corso
39.500 notifiche di siti o strutture
600.000 mc amianto friabile
50.000 t amianto compatto
LOMBARDIA
completato
4.228
23.972
1.033 siti con amianto friabile
2.700.000 mc
(circa 81.000.000 mq)
MOLISE
completato
594
58
-
521.005 mq
Prov. Aut. TRENTO
in corso
-
-
-
-
PIEMONTE
completato
12.386
120 siti con presenza di polverino
31 aree di cava
1.000.000 mq (solo a Casale M.to)
PUGLIA
completato
2.751 (totale siti e strutture contaminate)
1.140.000 mq
SARDEGNA
In corso
1.085
-
-
12.395.301 mq
SICILIA
In corso
-
-
-
-
TOSCANA
Completato
1.145
10 aree di cava
632.052 mq
UMBRIA
Completato
84
104
-
268.544 mq
Indice
Premessa
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Dal 2003 il Ministero dell’ambiente è stato incaricato di fare una mappatura nazionale dei materiali contaminati da
amianto, ma ancora oggi, come riportato nella “Relazione sull’attività svolta nell’anno 2009” curata dalla Direzione
generale per la qualità della vita del Ministero, mancano i dati di 4 Regioni e anche chi li ha forniti spesso lo ha fatto in
maniera parziale.
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